Dpcm gennaio, i dubbi sulle seconde case fuori regione. È possibile raggiungerle?
Come di consueto, il nuovo dpcm è accompagnato da diversi dubbi legato alle diverse interpretazioni di un testo non proprio semplice da leggere o comunque che si presta a diverse letture. Inoltre il provvedimento entrato in vigore il 16 gennaio non è stato presentato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella consueta conferenza stampa. Questo evidentemente per la situazione politica incerta legata alla crisi innescata da Renzi con le dimissioni delle ministre di Italia Viva. Ma questo evidentemente è un altro discorso. Il dato di fatto è che al 17 gennaio ci sono ancora diversi dubbi sul dpcm di gennaio. Dubbi che saranno definitivamente risolti con la pubblicazione delle FAQ sul sito del governo.
Dpcm gennaio, le seconde case fuori regione
Il nodo principale è quello legato alle seconde case fuori regione. Con i provvedimenti precedenti il governo aveva vietato questo tipo di spostamento e con l’ultimo decreto ha confermato il divieto di spostarsi tra le Regioni. Anche tra quelle di colore giallo. Nel dpcm di gennaio invece non è espressamente indicato il divieto di raggiungere le seconde case fuori regione.
Nel dpcm di gennaio, in vigore dal 16, si legge che “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione” e a differenza degli altri decreti non è specificato il divieto di raggiungere le seconde case fuori regione.
Va detto che nello specificare il significato di residenza, domicilio e abitazione, il governo specifica che l’abitazione è il luogo nel quale si abita con una certa continuità e stabilità o con abituale periodicità ma esclude le seconde case utilizzate per le vacanze.
Le FAQ
L’ANSA, che cita fonti di Palazzo Chigi, rende noto che in effetti il nuovo dpcm consente di raggiungere le seconde case fuori regione, ma la conferma definitiva arriverà solo dopo che saranno aggiornate le FAQ sul sito del governo.